VENTO DI NOSTALGIA
Un alone incerto di nuvole, nella mia mente, torna come quella vecchia canzone alla radio di mia nonna, giovane. Percorrendo chilometri di strada e di tempo, e portando con se, un 'ondata di sole pomeridiano riflesso sulle strade, le case e le persone di quei tempi andati, che vorrei tornassero, come il profumo dei fiori a primavera, nella villa affollata e la fontana gioiosa e viva, scrosciante d'acqua.
Gruppi di persone, passeggiano la sera per la piazza, dietro i campetti,
ragazzi seduti sugli scalini della scuola, su cui ci siamo persi a cavallo tra infanzia e adolescenza, e la Domenica una melodia inconfondibile, come le campane a festa.
Sguardi innocenti e sorrisi impressi su foto in bianco e nero.
Un'ape sfuggente si fa strada tra i verdi pini, ignara,
col suo ronzio che si allontana, come questi miei pensieri
nostalgici.
Donato Riccardi - 2017