SICILIA
Caldo sole della sicilia, giallo di limoni maturi, profumati, e rosso di fuoco d'Etna; mi scalda il cuore, sepolto nella neve dei ricordi, in un gelido giorno d'inverno.
Odore del mare grande e profondo come il tuo cuore, e della sabbia, bianca come il tuo animo puro, innocente, indifeso; eppure ferma e solida, come gli scogli, picchiati dalla pioggia e sferzati dal vento, durante le tempeste.
Spiraglio di luna piena, che entra dalla finestra, nella profonda e oscura notte, e irradia il cielo, dissipando le nuvole, alla cui luce diventano timide e trasparenti, di zucchero filato.
Sirena provocante e irresistibile nella tua semplice sensualità, ma casta, sobria, pulita.
Acqua fredda di fonte, nella lava bollente.
Impulso primitivo e nobile intelletto, istintivo sentimento e logica ragione, abbracciati a spirale in una via lattea di stelle danzanti e luminose.
Perenne presenza nel cammino, tra il ricordo del passato e le speranze del futuro.
Semplice ed essenziale, come le case di pietra bianca, tra il mare azzurro e le nera terra, frastagliata di rocce e rovi.
Timida come il crepuscolo, delicato, discreto, silenzioso: hai in te, racchiuso l'agrodolce dei diversi e tanti sapori, della terra di Sicilia, la cui bellezza esprimi con naturalezza carnale; come il coraggio e la paura, impressi nel tuo sguardo, dolcissimo e severo, dal cui primo impatto, t'ho amata e t'amo.
Sei
casa, sei famiglia, sei finestra aperta alle mie serenate al chiar di
luna e alle tante piacevoli conversazioni, lunghe e brevi, intense e
penetranti, pur leggere, come farfalle colorate in un campo di fiori,
profumato di mille colori.
Donato Riccardi - 2021