Poesia contro l'invidia, il bullismo e il cyberbullismo, dedicata a chi è vittima di maldicenze: riuscire a realizzarsi e a costruire una vita felice in un ambiente tossico, circondati da false amicizie e persone negative che sminuiscono, parlano alle spalle e non ci fanno crescere ne migliorare, non è facile, e suddette persone del passato non riescono a riconoscere i nostri progressi e continuano a giudicarci sulla base di eventi ormai superati, ma si può e si deve fare! Bisogna avere il coraggio di allontanarsi e cambiare luoghi e persone.
RIVALSA SOCIALE
Un fulmine nel cielo sereno, un'alba inaspettata, un nuovo inizio.
Piccolo seme gettato al vento, un'anima che chiedeva un cammino, una piccola smorfia del destino,
e perchè no, un dono divino.
Sia ieri che oggi, da sempre, nel bene e nel male, dietro a un perenne sorriso, un cuore tremava.
Sempre disponibile dietro ad un sì, sempre pronto, ma paura del giudizio ed eterno confronto.
Un camaleonte, mimetizzato tra la folla, e un giorno allo specchio, un grido interiore: bisogno di essere e trovare me stesso.
La maschera divenne di ribellione, per nascondere un'anima fragile, per essere amato e accettato, tra parole sempre taglienti e sguardi indifferenti.
Radici avvelenate in un terreno arido e l'anima ferita, mentre più nessuno ci avrebbe creduto, mi sono rialzato e dalle ceneri, una nuova vita.
Un'aquila che vola, libera e invincibile. Superando le ferite, ombre del passato, pagine ormai sfogliate.
Un nuovo capitolo, lascio andare il rancore, l'invidia e il dolore, E cammino verso un futuro sempre migliore.
Ho combattuto le mie battaglie, ne sono uscito vivo, più forte, più saggio, Le loro parole, come un vento che soffia, ormai lontano mentre la mia luce brilla, illuminando chi mi vuol bene e accecando chi non è disposto a riconoscerla.
Donato Riccardi - Dicembre 2024