RICORDI D'INFANZIA
Scorgo nel mio sguardo serio e pensieroso in foto, un bambino mano nella mano alla nonna, col vestito nero e la borsa in pelle, dello stesso colore, aspettando la corriera, con le buste della spesa, in una giornata di sole.
Quando il tempo era decisamente migliore, e tutto aveva un altro sapore: l'odore del formaggio, del pane e del vino, e del legname in falegnameria. Le persone che adesso non ci sono più, le passeggiate in campagna con il cane, e i tanti gatti che ravvivavano la casa. Le notti d'estate al lago, a pescare, le numerose tavolate durante le feste.
Sposto lo sguardo e mi ritrovo smarrito nel caotico presente, tra rumori e sconosciuti.
Provo a chiamare il gatto, lungo quello stesso viale, ma non
compare più da dietro l'angolo.
Donato Riccardi - 2005