
I PROMESSI SPOSI: Analisi del romanzo in chiave contemporanea
Tra i miei autori preferiti, cui ho fatto una tesi, vi senz'altro Alessandro Manzoni, cui mi rispecchio nei valori. Tra i suoi testi, I promessi sposi, è di sicuro uno dei miei libri preferiti. È possibile analizzare I Promessi Sposi in chiave contemporanea e simbolica spirituale, focalizzandosi su come il matrimonio e la famiglia siano osteggiati e come il romanzo offra una profonda meditazione sulla resistenza a tali ostacoli.
L'impedimento delle nozze di Renzo e Lucia, causato dalla prepotenza di Don Rodrigo e dalla viltà di Don Abbondio, si offre come un'allegoria potente delle difficoltà che la coppia e la famiglia affrontano ancora oggi in una società complessa.
L'Ostacolo al Matrimonio: Attualità Sociale
Nel romanzo, il matrimonio di Renzo e Lucia è ostacolato da forze che simboleggiano i "poteri forti" e l'egoismo individuale, dinamiche che trovano riscontro nella società contemporanea.
Il Potere Prepotente (Don Rodrigo): Don Rodrigo rappresenta il potere arbitrario e la prepotenza che non riconosce i diritti degli umili. Oggi, questo ostacolo non è solo un signorotto, ma può manifestarsi come:
Pressioni Economiche: La difficoltà per le giovani coppie di formare una famiglia stabile a causa della precarietà del lavoro, del costo della vita e della mancanza di un welfare adeguato. Le risorse economiche diventano un Don Rodrigo invisibile che impedisce la realizzazione del progetto familiare.
Oppressione Culturale: Una mentalità che spesso svaluta la stabilità e l'impegno a lungo termine in favore di un individualismo esasperato o di relazioni "liquide".
La Viltà degli Intermediari (Don Abbondio): Il curato simboleggia la paura e la mancanza di coraggio di chi, pur avendo un ruolo istituzionale (religioso o civile), si sottrae al proprio dovere per quieto vivere.
Nella società odierna, Don Abbondio incarna l'indifferenza delle istituzioni o la burocrazia che rende difficile e faticoso l'accesso ai diritti e al sostegno per la famiglia, agendo per inerzia o timore di esporsi, ostacolando indirettamente la formazione di nuovi nuclei familiari.
La Prospettiva Simbolica e Spirituale
A un livello più profondo, il percorso dei due promessi sposi è un viaggio spirituale che rivela il valore sacro dell'unione e la sua resistenza di fronte al male.
⛪ Il Matrimonio come Vocazione e Sacrificio
Il matrimonio in Manzoni non è un semplice happy ending romantico, ma un sacramento, una vocazione che richiede prove e purificazione.
Prova e Fede: Le sofferenze di Renzo e Lucia (separazione, ingiustizia, peste) non sono punizioni, ma tappe necessarie (prove iniziatiche) affinché l'amore umano si fondi su una fede incrollabile e su una consapevolezza più matura. Il loro amore viene "temperato" dalla sofferenza, rendendolo più solido.
Scioglimento del Voto: Il voto di castità di Lucia, sciolto da Padre Cristoforo, è simbolico. Rappresenta la necessità di riconoscere e superare gli ostacoli interiori o le promesse fatte nella disperazione, per accogliere la volontà più alta della Provvidenza che vuole la loro unione.
La Famiglia del Sarto: La famiglia del sarto, umile ma fondata su carità e concordia, è il modello positivo manzoniano (in contrasto con la famiglia aristocratica di Gertrude o di Don Ferrante e Donna Prassede). Simbolizza la famiglia ideale cristiana, basata sull'amore reciproco, sulla solidarietà e sul senso del dovere, un modello di riferimento per ogni epoca.
La Provvidenza e la Grazia
Il grande simbolo spirituale del romanzo è la Provvidenza divina.
Agire del Bene: La Provvidenza non è un intervento magico, ma la forza del bene che agisce attraverso le scelte coraggiose e altruiste di personaggi come Padre Cristoforo (la Chiesa militante e caritatevole) e il Cardinale Borromeo (la Chiesa saggia e istituzionale). Questi personaggi simboleggiano gli alleati che oggi la famiglia deve cercare nelle reti di supporto (comunità, amici, figure spirituali).
Trasformazione del Male (L'Innominato): La conversione dell'Innominato è l'esempio più eclatante di come il male e l'ostacolo (lui è il mandante del rapimento) possano essere trasformati in bene attraverso la Grazia e la disponibilità al cambiamento. Simbolicamente, anche gli ostacoli contemporanei al matrimonio e alla famiglia possono portare a una maggiore consapevolezza e a una lotta più determinata per i propri valori.
In conclusione, la lotta di Renzo e Lucia per sposarsi, in chiave contemporanea, riflette la resilienza richiesta per costruire e mantenere un nucleo familiare in un mondo che spesso rema contro. In chiave spirituale, essa ricorda che la realizzazione dell'amore e della famiglia è un percorso di fede e di maturazione interiore che, nonostante le tribolazioni, è protetto e guidato da una forza superiore, se si agisce con rettitudine.
Donato Riccardi
