LA CRISI DEI VALORI IN OCCIDENTE
La crisi dei valori tradizionali come la fede e la famiglia in Occidente è un fenomeno complesso e multifattoriale, frutto di trasformazioni sociali, economiche e culturali profonde avvenute soprattutto dal secondo dopoguerra in poi.
Le cause principali possono essere raggruppate in tre grandi processi interconnessi:
1. Secolarizzazione e Pluralismo Religioso
La secolarizzazione è il processo attraverso il quale la religione perde la sua influenza sociale, politica e culturale nella vita pubblica.
Declino dell'Autorità Religiosa: La Chiesa, ha visto diminuire la capacità di dettare norme morali vincolanti per l'intera società, perchè la fede è diventata sempre più una scelta privata e fai da te, anziché un'appartenenza sociale.
Laicizzazione dello Stato e Istituzioni: La separazione tra Stato e Chiesa ha portato alla rimozione dei riferimenti religiosi da molte leggi e istituzioni (scuola, sanità, ecc.), rendendo il quadro legale neutrale rispetto a specifiche dottrine religiose che prima erano una guida morale personale e collettiva che reggeva i canoni morali della società.
Connessione Fede-Fertilità: Alcuni studi evidenziano una stretta correlazione tra la diminuzione della pratica religiosa e il calo del tasso di natalità (denatalità) in Europa occidentale, suggerendo che le società meno religiose tendono a generare meno figli.
2. Avvento dell'Individualismo e della Società "Liquida"
L'enfasi sui diritti individuali e l'evoluzione della struttura sociale hanno ridefinito il ruolo delle relazioni a lungo termine e dei vincoli comunitari.
Individualismo Liberale: La filosofia occidentale moderna pone l'individuo e la sua autonomia al centro, isolandolo ed aumentando l'egoismo e l'edonismo. Questo ha portato a valorizzare l'autodeterminazione, l'auto-realizzazione e la libertà di scelta su ogni aspetto della vita personale, compresi i valori morali.
Società "Liquida" (Zygmunt Bauman): Il sociologo Bauman ha descritto la società contemporanea come "liquida", dove le strutture rigide, i legami sociali e le identità sono diventati labili, temporanei e flessibili.
Questo si traduce in una relazionalità precaria (separazioni e divorzi in aumento, convivenze preferite al matrimonio) poiché l'impegno a lungo termine è percepito come un ostacolo alla libertà e all'adattabilità.
Narcisismo Culturale: Alcuni critici parlano di una "cultura del narcisismo" (Christopher Lasch), dove prevale l'interesse egoistico e l'ansia di ottenere successo, indebolendo i legami sociali e la preoccupazione per il benessere collettivo o familiare.
3. Trasformazioni Socio-Economiche
I cambiamenti materiali e tecnologici hanno modificato le funzioni della famiglia e le priorità degli individui.
Cambiamento del Ruolo della Donna: L'ingresso massiccio delle donne nel mercato del lavoro e l'ottenimento di maggiori diritti (come la contraccezione e il divorzio) hanno disgiunto il ruolo di moglie e madre, rendendo la famiglia meno stabile.
Società Post-Materialista: Con l'aumento del benessere dopo il dopoguerra, le generazioni hanno iniziato a dare per scontata la sicurezza economica e a concentrarsi sull'individualismo e il consumismo, a discapito dei valori.
Tecnologia e Comunicazione: La diffusione delle tecnologie digitali e dei social media contribuisce alla frammentazione sociale e all'erosione dei quadri etici condivisi, facilitando l'esposizione a una pluralità estrema di stili di vita e morali e relativismo.
In sintesi, la crisi dei valori di fede e famiglia in Occidente è il risultato di una transizione da una società centrata sul bene comune e il senso civico collettivo, a una società focalizzata sulla libertà individuale, che si sta dimostrando nel lungo termine, fallimentare, come tutti gli ideali come nazionalismo, comunismo, socialismo, liberalismo che promettevano paradisi terrestri e invece hanno creato sistemi che sono collassati su se stessi, perchè hanno snaturato l'uomo, rendendolo un individuo isolato, infelice, egoista, senza guide e riferimenti. Stiamo pagando le conseguenze del regime laicista, ma non è un caso se Stalingrado sia tornata a chiamarsi Sanpietroburgo, se sia crollato il muro di Berlino e sono certo, che prima poi, l'uomo tornerà ai valori, perchè prima di riequilibrasi, ha bisogno di toccare il fondo.
Donato Riccardi 8/12/2025
