CARME ALLA REPUBBLICA ITALIANA
" Vecchia signora dai bianchi capelli d'Alpi,
scuotesti un giorno il capo e il viso, segnato da austriache orme, in quella pianura antica che arriva fino al mar Ligure.
Scrutano l'orizzonte i tuoi occhi severi di storia e progresso: Torino e Milano.
Moli triestini e laguna veneziana sono sentinelle ai confini,
mentre capelli di Reno scendono sulle gote bolognesi.
Hai il cuore grande e profondo di Roma capitale, antica terra latina,
circondata dai verdi boschi etruschi, umbri e sanniti.
Lungo la schiena scende come un mantello l'Adriatico,
e davanti il Tirreno ti cinge come un grembiule di mamma e nonna.
T'allieta Napoli e la costa cilentana e amalfitana, al suono del mandolino, col Vesuvio e l'odore di leccornie varie.
La timida Lucania si nasconde nella fitta vegetazione e ti indica silenziosa gli antichi olivi Pugliesi baciati dal sole.
Bagni i tuoi piedi Bruzi nello Ionio e li poggi sull'antica terra Sicula d'antiche genti greche,
mentre ti ammira la Sarda isola.
Nei freddi inverni di mancata democrazia, mescolavi nel calderone, il sangue di soldati e briganti,
le speranze e le delusioni di aristocratici, colti borghesi e poveri contadini.
Cucivi paziente e vigorosa la bandiera, nelle notti carbonare,
di tante toppe italiche facevi un sol vestito,
mentre imparavi a scrivere statuti e Costituzione, la cui lingua scaturiva dalla Fiorentina terra.
Sei giovane guerriera, e dolce, vecchia madre " .
Donato Riccardi - 2 Giugno 2001
In foto Cartolina Illustrata D'epoca - Italia Turrita - 1916 Brunazzi