BIANCALUNA
Occhi di cielo,
capelli di sole,
natura felina,
nuvola volubile in cielo al vento della passione, tra tempeste di acqua e ghiaccio, e assolate calure estive.
Come una bambola di porcellana, delicata, se cadi ti rompi in mille frammenti, ma tagli col graffio di donna.
Anima libera e fragile, a piedi nudi sulla viva terra, immersa nella natura di cui sei parte, leggera come una goccia di rugiada lungo il gambo di un fiore al vento.
Aroma di muschio, ed essenza di lavanda,
sei spirito selvaggio, indomabile, ma fedele compagna.
Asciugo il tuo volto, bagnato di lacrime, col mio abbraccio fraterno,
pioggia fresca di primavera, mentre assaporo l'odore dei tuoi capelli e il sapore della tua pelle.
Come arcobaleno sottile la tua presenza,
amica di viaggi di gioventù,
silenziosa e timida come la luna al mattino, ma forte e calda come un raggio di sole, sensuale e dolce, fanciulla e donna, ragazza e madre.
Donato Riccardi - Luglio 2017
In foto Serena Sabino: la migliore amica dell'autore