
INTRODUZIONE
Mi chiamo Donato Riccardi, classe 1984, lucano originario di Banzi (PZ).
Vivo in Sicilia, in provincia di Catania, nella terra di mia moglie.
Ragioniere con percorso di studi in amministrazione, finanza e marketing. Ho un dottorato in economia aziendale, e un master in psicologia.
Profondamente credente. Appassionato di radio. Tifoso del Potenza Calcio e dell'AS Roma.
Contrario alla cultura del provvisorio, ho una concezione spirituale della vita. Politicamente parlando, non sono di destra, ne di sinistra, ma meridionalista. Quando si tratta di salvaguardia dei valori, come la fede, la famiglia, la patria, sono conservatore; quando parliamo di progresso ed emancipazione sono progressista; per il giusto equilibrio di queste correnti, mi ritengo moderato. Antimperialista a favore dell'indipendenza, la libertà e l'autodeterminazione dei popoli, contrario alle politiche che mirano a soggiogare la sovranità delle nazioni.
L'amore per la mia terra mi ha portato nel 2004 a candidarmi per il consiglio provinciale e da allora mi interesso di politiche di valorizzazione del meridione d'Italia.
Coautore della collana "Luci sparse", volume 5, della casa editrice Pagine, di Roma.
Sento l'impulso di scrivere per esprimere sentimenti, ricordi, emozioni, e dopo averlo fatto, mi sento meglio, sapendo che ho impresso attimi interiori nell'eternità, condividendoli col mondo.
Trasformare i propri sentimenti in versi o prosa è un modo per elaborarli, comprenderli e, in un certo senso, liberarsene. È come dare forma a un'emozione che prima era informe, e renderla tangibile e condivisibile.
Sinteticamente, non faccio altro che cercare, a parole mie di descrivere e narrare il dramma della lontananza, fisica e temporale, da persone, luoghi ed eventi.
La mia indole nostalgica: la saudade e la semplicità, caratterizzano lo stile libero delle mie poesie.
Il mio stile poetico può essere definito intimista e contemplativo, con una chiara influenza della poesia naturalistica, che non aderisce a una corrente letteraria formale, ma si concentra su una profonda riflessione interiore e un legame con il mondo esterno.
La bellezza della semplicità è un tema a me caro e ricorrente, e a mio avviso, è uno dei più affascinanti della poesia. I grandi poeti hanno sempre avuto la capacità di elevare l'ordinario a straordinario, di trovare l'infinito nel finito.
Sono dell'opinione, che il poeta, come lo scrittore in genere, altro non fa che narrare e descrivere in profondità la bellezza della semplicità quotidiana.
Scrivo in maniera semplice e breve per essere facilmente accessibile, perché l'emozione è un diritto di tutti: e voglio trasmettere le mie emozioni indistintamente a tutte le persone.
L'omonima poesia "Riflessi di luna", venne partorita dalla mia mente adolescente, in una notte di Giugno del 2003, per cui il titolo di questo sito web.
L'autore Donato Riccardi