ANTICO CAMPANILE
Sei la stella polare a sud della mia finestrella sul mondo,
mio amico e confidente di pensieri, poesie e preghiere.
Mi dai il buongiorno e la buonasera, tra il sorgere del sole e il tramonto nell'alternarsi delle stagioni, immerso di nuvole e uccelli in volo.
Antico campanile benedettino, sono cresciuto sotto i tuoi rintocchi che scandivano le giornate all'Ave Maria: mattino, mezzogiorno e sera.
Rintocchi festosi dei giorni di festa,
e lenti, tristi di lutto dei paesani vicini e lontani.
Ricordo i frati francescani al tuo riparo dalla calura estiva nel meriggio, tra le urla festose dei ragazzi, in lontananza tra i campetti e la villa.
Baciato dal sole, dalla pioggia e dalla neve, sei faro dell'anima e focolare domestico,
ti contemplo imponente, mentre dormi silenzioso nell'inchiostro notturno, luccicante di stelle.
Donato Riccardi - Dicembre 2023